mercoledì 10 agosto 2011

Portico dei Consenti

Situato nei pressi del Tabularium, si tratta di un portichetto a forma di angolo ottuso scandito da colonne in stile corinzio. La presenza di una iscrizione presente sull'architrave ha permesso l'identificazione del monumento, nel quale erano conservate le statue degli Dei Consentes, ovvero gli dei consiglieri, 12 divinità del pantheon romano (si trattava 6 dèi maschi e 6 dee femmine, per la precisione: Marte, Mercurio, Giove, Nettuno, Vulcano e Apollo per gli dèi maschi, Giunone, Minerva, Vesta, Cerere e Diana per le dee femmine); da questo la derivazione moderna del nome: Portico degli Dei Consenti. Le colonne sono in marmo cipollino e sui capitelli sono presenti in rilievo raffigurazioni di trofei; la realizzazione dovrebbe risalire alla fine del I sec. d.C. circa. L'iscrizione sull'architrave ricorda i lavori di restauro compiuti nel 367 d.C. ad opera del prefetto della città Pretestato. Si pensa che risalgano allo stesso periodo del restauro le sei stanze in laterizio posizionate dietro al colonnato dove forse venivano esposte le dodici statue (probabilmente a gruppi di due). Il Portico è ben visibile dal Campidoglio senza entrare nel foro...

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