lunedì 8 agosto 2011
Foro della Pace
È uno dei Fori Imperiali di Roma, il terzo in ordine cronologico, definito dai contemporanei come una delle meraviglie del mondo (Plinio, Naturalis Historia). Nacque come un'altra grande piazza, separata dal Foro di Augusto e da quello di Cesare dalla via dell'Argileto, che metteva in comunicazione il Foro Romano con la Suburra, e più spostata verso la Velia, in direzione del Colosseo. Inizialmente separato dal Foro di Cesare e da quello di Augusto venne con essi posto in collegamento grazie alla costruzione del Foro di Nerva. Fu costruito dall'imperatore Vespasiano, nel 75 d.c., come un vasto quadrilatero circondato da portici, con il tempio inserito nel portico del lato di fondo. L'area aveva una superficie di 135 m. x 100 . La zona centrale non era però lastricata come una piazza, ma ornata con siepi, alberi e piante, con vasche d'acqua, erme e statue, vialetti e panchine, come i giardini dei ricchi Horti romani. Sul fondo del Foro si apriva il tempio della Dea Pax, che si estendeva sino alla collina della Velia, distrutta negli anni Trenta per costruire la Via dell’Impero e su cui era stata eretta nel IV sec. la Basilica si Massenzio. Era costituito da una grande aula absidata, che si apriva come un’esedra sul fondo del portico; nella sua abside era conservata la statua della Dea purtroppo non pervenuta. Il tempio, circondato da edifici simmetrici, ospitava una biblioteca greca e una latina, le spoglie di Gerusalemme col tesoro del tempio di Salomone e un museo pubblico, con una ricchissima serie di opere d'arte greche fatte trasportare da Vespasiano, oltre alle opere d'arte razziate da Nerone in Grecia e Asia Minore per abbellire la Domus Aurea, quali i gruppi dei Galati, provenienti da Pergamo, il Ganimede di Leochares, le statue di Fidia e di Policleto e i dipinti di Nicomaco. Con un pronao a sei colonne, un'aula absidata e l'altare nella piazza antistante, il tempio era inglobato nel portico, tranne per l'avancorpo del pronao. La piazza diveniva così un elemento del tempio stesso, "abbracciata" dai colonnati che da esso si dipanavano, un po' come S.Pietro è la Basilica ma pure la piazza.
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